Intervista alla dott.ssa Maria Alma Posadinu, responsabile Centro Ustioni di Sassari e Coordinatrice AIUC Sardegna.

Il 2 dicembre a Cagliari si terrà la terza edizione del corso “ABC delle lesioni cutanee”, il corso teorico pratico per la gestione delle lesioni cutanee secondo le procedure EBM e EBN, organizzato dalla SIMSI in collaborazione con AIUC.

Abbiamo intervistato la Dott.ssa Maria Alma Posadinu, Responsabile Centro Ustioni di Sassari e Coordinatrice AIUC Sardegna, la quale insieme al team del Centro Ustioni ha curato molti pazienti, fra i quali ricordiamo il caso di Valentina Pitzalis, la giovane di Carbonia vittima, nel 2011, del rogo appiccato dal marito che non accettava la separazione.

La Dott.ssa Posadinu sarà presente al corso “ABC delle lesioni cutanee” del 2 dicembre a Cagliari durante il quale terrà un intervento per i partecipanti al corso.

Dottoressa, Posadinu, ci racconti qualcosa di lei e del suo importante lavori al centro ustioni di Sassari.

Da 10 anni sono responsabile del Centro Ustioni di Sassari, unico in Sardegna, perciò riferimento per tutto il territorio regionale per la cura delle ustioni e delle patologie cutanee assimilabili nella perdita di vaste aree cutanee. La cura degli ustionati richiede una formazione specifica e grande passione per sostenere l’onere di assistenza totale dell’ustionato dalla fase acuta fino al recupero degli esiti cicatriziali aderendo alle metodologie indicate dalle linee guida internazionali più accreditate. Infatti il centro fornisce strutture e funzionamento particolari con personale medico ed infermieristico addestrato nelle cure dell’emergenza intensivologica delle prime fasi e della competenza chirurgica nella fase della riparazione del danno cutaneo e non solo.
Il team è completato da figure preziose per la riabilitazione psicologica e somatica e del reintegro sociale.
Si riconosce al Team Ustioni di Sassari, nei 21 anni di attività, la crescita delle competenze nel salvare e recuperare gli ustionati di varia entità fino ai grandi ustionati più complessi.

 

Le donne medico sono sempre più numerose ma rimane molto difficile trovarle in ruoli apicali. Lei che è stata il primo presidente donna di una società scientifica, cosa pensa della questione di genere in sanità? 

La parità di genere nella medicina e soprattutto nella chirurgia è in divenire grazie anche al numero crescente di donne impegnate nello studio e nelle professioni mediche fino al sorpasso, ma è del tutto sbilanciato il rapporto di rappresentanza a livello apicale delle donne.
Le cause di ciò sono molteplici ed ataviche ma sostanzialmente l’occupazione dei ruoli di comando da parte maschile garantisce il controllo di una massa di lavoratrici ininfluenti nel determinare le scelte strategiche e semplicemente asservite. Personalmente ho provato la prima esperienza per una donna della presidenza della SIUST (Società Italiana Ustioni) e devo dire che ho incontrato sia benevolenza da parte dei colleghi ma anche diffidenza da parte di alcuni che non ritenevano una donna all’altezza del ruolo.
Poi le cose sono andate bene e credo che d’ora in poi le colleghe più giovani potranno presentarsi a sostenere questo ruolo con minore discriminazione.

 

La cura delle ferite difficili è un settore che negli ultimi anni si incrocia sempre più spesso con il mondo dell’iperbarica. In Sardegna ci sono percorsi di cura che uniscono i due ambiti disciplinari?

La medicina iperbarica è ormai anche in Sardegna una realtà consolidata  con tre poli di attività: 2 al Nord ed un forse il più grosso al Sud.
La collaborazione è anch’essa consolidata anche se manca un percorso codificato da un un documento condiviso. Una collaborazione più efficace ed efficiente per la cura dei pazienti renderà, a breve mi auguro, la costruzione di un percorso condiviso.

 

Il 2 dicembre sarà a Cagliari al corso ABC ulcere cutanee promosso da Aiuc e Simsi:  a chi consiglierebbe il corso e perchè lo ritiene utile?
Il corso del 2 dicembre a Cagliari rappresenta un momento formativo di base importante a stimolare nella  platea di medici ed infermieri ospedalieri e del territorio il desiderio di acquisizione di cultura e capacità professionali indispensabili nella cura delle ferite difficili che per troppo tempo è stata non adeguatamente insegnata e praticata.
La formazione su questa argomento è diventata  indispensabile ed improrogabile perciò mi auguro che l’evento di Cagliari sia un momento prezioso allo scopo di formare una rete di professionisti medici ed infermieri disponibili al cambiamento .

Ringraziamo la dott.ssa Posadinu per la sua disponibilità e per il suo contributo, la sua passione e dedizione nel suo lavoro sono ispirazione per molti e la sua testimonianza è preziosa per tutto il mondo della medicina.

 

Sei interessato al Corso “ABC delle lesioni cutanee” che si terrà a Cagliari il 2 dicembre? Iscriviti subito, ultimi posti disponibili!

Condividi: